La storia
L'anno 2011 è un periodo di svolta per il pallet in Italia: gruppi internazionali specialisti del pallet in affitto lanciano importanti progetti di sviluppo. E' il primo anno di pieno regime del trattamento termico fitosanitario deciso da EPAL su tutti i bancali. A fine 2010 l'UE aveva varato il regolamento EUTR sul legno di provenienza legale nelle imprese europee. Si intensificano le azioni di prevenzione e repressione sul commercio illegale del pallet. Un gruppo di imprenditori capisce l'opportunità di coniugare istanze ambientali, economiche e sociali in un unico progetto capace di rispondere alla sfida dell'efficienza, della sostenibilità, della legalità: EPAL è il pallet più economico e sostenibile se gestito correttamente. E il correttivo alle inefficienze è il noleggio. Nel 2011 nasce NOLPAL come società di gestione 'sperimentale'. La taratura di un sistema complesso e l'accordo fra soci richiede tre anni di 'laboratorio'. Durante il quarto anno, nel 2015, parte il servizio operativo su scala nazionale. La sede si sposta da Cesena a Faenza. La compagine societaria (formata da tre gruppi di imprenditori) versa 900mila euro di capitale sociale, il direttore generale coordina una squadra di 11 collaboratori, e alcune importanti aziende del largo consumo scelgono per prime il noleggio del pallet bianco.
Circuito aperto
Rispetto al modello dell'interscambio, che prevede l'acquisto e la proprietà degli EPAL da parte degli utilizzatori, NolPal si inserisce come proprietario che li offre al mercato come beni fungibili da più attori: industria di marca, operatore logistico, grande distribuzione. Il 'noleggiatore' principale resta l'industria di marca, primo utilizzatore che immette le merci pallettizzate nel circuito; la condivisione del bene fungibile avviene insieme agli altri attori in un ampio ventaglio di luoghi fisici: magazzini centrali e depositi dell'industria, piattaforme e transit point delle logistiche, centri distributivi della grande distribuzione e le tipologie di punto di vendita (cash & carry, ipermercato, supermercato, superette, minimarket, ecc.). Da tutti questi operatori e dagli addetti di tutti i luoghi fisici, trasportatori compresi, EPAL è ampiamente riconosciuto a livello europeo come standard e come strumento logistico 'da restituire'.
Servizi sul pallet
L'oggetto sociale della nuova avventura imprenditoriale è gestire il pallet EPAL per conto di terzi: industria di marca, logistiche, grande distribuzione, ma anche produttori di EPAL nuovi, riparatori omologati EPAL, trasportatori, commercianti e piattaforme di recupero del legno da imballaggio. Ognuna di queste realtà conosce i vantaggi del pallet a libero interscambio ma spesso la connessione fra operatori durante i passaggi fisici del pallet s'interrompe. Ruolo di NolPal è ristabilire tali connessioni: la soluzione è duplice, noleggio o gestione del parco pallet di proprietà condotti da NolPal su mandato di industria, logistiche e grande distribuzione.
Noleggio Pallets (SNP)
Gestione Parco pallets Cliente (GPC)
Gestione Buoni Pallets (GBP)
Servizio Conto Pallets (SCP)
Acquisto e Vendita Pallets (SAV)
Gestione deposito Pallets (DEP)
Riparazione e Selezione Pallets (RIP)
Ricevute e Buoni elettronici (SBE)
Sviluppo software dedicato al pallets (SSW)
Una proposta 'unica'
NolPal fornisce a noleggio pallet EPAL nelle quantità, con la qualità, nei tempi e nei luoghi che il cliente richiede. Nolpal agisce quale proprietario dei pallet EPAL che sono stati noleggiati al cliente per la consegna delle merci e agisce nel passaggio più delicato del meccanismo dell'interscambio: la restituzione. NolPal solleva tutti gli operatori della filiera dai consueti obblighi commerciali, normativi e ambientali connessi all'interscambio e lascia libero ogni singolo operatore di dedicarsi alle attività principali e più remunerative. Non esiste una proposta di noleggio, ogni contratto ha caratteristiche, condizioni e costi su misura delle esigenze del cliente, del suo prodotto, della sua rete distributiva.